Una vagonata di libri infetta l’Ospedale
Generosa donazione di quattro cittadine nuoresi e della libreria Mieleamaro a favore del San Francesco di Nuoro.
Generosa donazione di quattro cittadine nuoresi e della libreria Mieleamaro a favore del San Francesco di Nuoro.
NUORO, 22 LUGLIO 2022 – Avventure in compagnia di Peppa pig e Cappuccetto rosso, storie fantastiche con draghi e principesse, animali della fattoria e dinosauri giganti… Ma non solo: anche letture di classici e contemporanei a disposizione di pazienti adulti per gli altri reparti. I piccoli pazienti dell’Ospedale San Francesco di Nuoro possono, con l’aiuto dei loro genitori, immergersi nella lettura, grazie ad una nuova donazione di ben 8 scatoloni di libri all’Unità Operativa di Pediatria. Ma gli stessi adulti, genitori o pazienti degenti di altre unità operative, potranno usufruire di questa generosa donazione.
Con l’obiettivo di regalare qualche ora di svago e allegria ai pazienti in cura, quattro generosissime donne nuoresi che ruotano attorno alla libreria “Mieleamaro” di Nuoro hanno dato il via alla raccolta di libri e in ospedale hanno trovato una sponda sicura nel Dottor Franco Logias, Direttore della Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi, ma soprattutto Responsabile del Board scientifico della rivista “Tecniche nefrologiche e dialitiche”, nonché vorace lettore e appassionato di arte e cultura in generale, iniziatore della “medicina narrativa” nell’Azienda sanitaria di Nuoro.
«Oltre che utile strumento per migliorare l’accoglienza durante il ricovero – ricorda Franco Logias – i libri in ospedale contribuiscono processo di umanizzazione dei servizi sanitari. Per questi motivi ringraziamo tanto le quattro donatrici – Claudia Gambioli, Manuela Flore, Stefania Papa e Francesca Fadda – e la libreria “Mieleamaro” di corso Garibaldi».
«L’iniziativa – commenta favorevolmente colpito il Direttore Generale dell’ASL n. 3, Paolo Cannas – dimostra ancora una volta la vicinanza dei cittadini nuoresi al loro ospedale, ed è un esempio di come anche piccoli gesti individuali possano dare un grande aiuto a chi ha bisogno, per esempio poter leggere una favola a un bimbo ricoverato».
«Desidero cogliere questa occasione – chiude Antonio Cualbu, direttore dell’U.O. di Pediatria, una delle maggiori beneficiarie della donazione – per ringraziare dottor Logias e le donatrici per questo bellissimo gesto, e sottolineare l’importanza del lavoro di tutto il personale infermieristico dell’Ospedale e ringraziare questi professionisti così importanti anche per il contatto costante che hanno con il malato».
Ultima modifica
22 Luglio, 2022