Trend in crescita per gli interventi chirurgici in ospedale
Continuano a crescere gli interventi chirurgici negli ospedali della ASL 3 di Nuoro: 7.050 previsti nel 2024.
NUORO, 11 novembre 2024 – Continuano a crescere gli interventi chirurgici negli ospedali della ASL 3 di Nuoro: 7.050 previsti nel 2024.
Negli ultimi due anni di revisione del percorso chirurgico aziendale c’è stato un aumento degli interventi del 21 %, passando da 5.805 interventi chirurgici nel corso del 2022 a 7.050 (proiezione) nel 2024.
Questo risultato è stato raggiunto grazie alla revisione dei processi legati alla Pre ospedalizzazione, all’efficientamento nell’utilizzo della sala operatoria e al funzionamento della week hospital avviata a Sorgono. Ognuna di queste linee ha avuto un responsabile dirigenziale e uno infermieristico, che hanno avuto l’onere di guidare le comunità di pratica appositamente create. Le comunità di pratica sono dei gruppi di lavoro multidisciplinari con all’interno ingegneri clinici, gestionali, infermieri, amministrativi, medici, tecnici, OSS ecc., che si sono incontrate nel corso di questi due anni (e si incontrano ancora), andando ad analizzare costantemente quelli che erano/sono gli sprechi e le attività che non portavano valore agli utenti, rimuovendoli.
Questo ha fatto sì che si potessero utilizzare al meglio le scarse risorse a disposizione come gli anestesisti, gli infermieri di sala, introducendo il cosiddetto “Operation Room Management” (ORM), finalizzato a garantire l’efficienza di sala, con l’obiettivo di garanzia di equità di accesso alle attività chirurgiche in una fase di revisione dell’offerta delle specialità offerte dai presidi.
Un risultato che non nasce a caso, quindi, ma è frutto di un percorso cominciato fin dal 2022, attraverso la creazione delle “comunità di pratica” che hanno lavorato anche ai PDTA (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) delle più importanti patologie. Creando i gruppi multidisciplinari e multi-professionali, guidati da un “facilitatore” esterno, è stato possibile individuare le azioni di miglioramento, monitorando gli indicatori delle performance. Dai gruppi sono scaturiti anche dei regolamenti condivisi, che hanno individuato le responsabilità organizzative dei singoli professionisti coinvolti.
«Questo importante risultato – commenta il Direttore generale Paolo Cannas – ci fa capire che Nuoro ha dato, e sta dando, un importante supporto alla rete chirurgica regionale. Però abbiamo ancora delle potenzialità inespresse. Possiamo e dobbiamo migliorare su alcune linee di produzione, si pensi alla ortopedia, che speriamo di riaprire presto, ma oggi è importante sottolineare che Nuoro c’è, e vogliamo continuare a dire la nostra anche per il futuro in maniera importante. A fine anno faremo un focus per vedere le strutture che hanno trainato in questa importante corsa, e cosa invece dobbiamo e possiamo far crescere. Per ora posso solo fare i complimenti a tutti i professionisti delle varie equipe chirurgiche e ai team di supporto, che hanno lavorato in maniera seria e professionale con tanto senso del dovere».
Ultima modifica
11 Novembre, 2024