Settimana mondiale dedicata all’uso consapevole degli antibiotici

Nella Settimana dedicata all’antimicrobico-resistenza, l’ASL propone iniziative e materiali informativi volti a promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici.

Nella Settimana dedicata all’antimicrobico-resistenza, l’ASL propone iniziative e materiali informativi volti a promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici. L’antibiotico-resistenza ha un importante impatto sulle persone, sugli animali e sull’ambiente. Nel caso in cui, infatti, un microrganismo acquisisca la capacità di resistere all’azione di un antibiotico, la malattia infettiva da esso causa a può essere più difficile da curare: il decorso risulta più lungo, aumenta il rischio di complicanze, fino ad arrivare a esiti che possono essere invalidanti o portare al decesso del paziente. L’antibiotico-resistenza, pertanto, ha importanti conseguenze sulla qualità della vita delle persone e anche un rilevante impatto economico per il singolo e per la collettività.

È necessario sottolineare che i batteri, anche quelli resistenti, non riconoscono confini geografici, né barriere di specie, ed è per questo che il fenomeno dell’antibiotico-resistenza rappresenta una minaccia globale. L’uso eccessivo o non appropriato degli antibiotici induce lo sviluppo di nuove resistenze non solo direttamente nei microrganismi, ma comporta un rischio anche per il possibile rilascio nell’ambiente di residui di questi medicinali, che possono così contaminare acqua, suolo e vegetazione. Questi residui continuando a essere attivi nell’ambiente, inducendo una pressione selettiva nei confronti dei batteri che comunemente vi abitano.

Pertanto, un approccio cosiddetto “One Health”, che non si limiti alla sola salute umana o animale, ma promuova interventi coordinati nei diversi ambiti, inclusi l’agricoltura e l’ambiente, risulta fondamentale per ridurre lo sviluppo e la diffusione dell’antibiotico-resistenza.

Gli antibiotici sono medicinali efficaci esclusivamente nel contrastare le malattie causate da batteri. Non sono utili, invece, per curare infezioni virali, come ad esempio il raffreddore l’influenza.

Le persone dovrebbero assumere antibiotici solo dopo valutazione da parte di un medico. Non sono, infatti, medicinali per automedicazione e, in farmacia, possono essere venduti esclusivamente dietro presentazione di ricetta medica. Una volta acquistato il farmaco, è indispensabile seguire scrupolosamente le indicazioni del medico prescrittore riguardo a dosaggi, modi e durata della terapia. Infatti, ogni antibiotico è specifico per curare solo determinate malattie batteriche.

Un uso scorretto degli antibiotici potrebbe portarci indietro nel tempo, quando gli antibiotici non esistevano e le malattie infettive avevano frequentemente un esito fatale.

Gli antibiotici sono un bene prezioso la cui efficacia si sta restringendo nel tempo. Affinché la loro utilità possa continuare in futuro, è necessario che tutti contribuiscano a preservarla attraverso un uso corretto e responsabile.

Documenti

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

28 Novembre, 2022