SchoolFood4Change, una sana alimentazione per i bambini
NUORO, 12 APRILE 2024 – C’è anche l’ASL n. 3 di Nuoro nel progetto europeo SchoolFood4Change (SF4C), finanziato dal programma europeo Horizon 2020 (durerà fino al 31/12/2025), che in Italia coinvolge i Comuni di Nuoro e Milano.
NUORO, 12 APRILE 2024 – C’è anche l’ASL n. 3 di Nuoro nel progetto europeo SchoolFood4Change (SF4C), finanziato dal programma europeo Horizon 2020 (durerà fino al 31/12/2025), che in Italia coinvolge i Comuni di Nuoro e Milano.
Il progetto si propone di rendere i pasti scolastici piacevoli e salutari sia per bambine/i che per il Pianeta, con l’obiettivo di migliorare il cibo e la cultura alimentare nelle scuole primarie e medie (bambine e bambini di età compresa tra i 6 e i 13 anni, loro famiglie e insegnanti), ed è articolato in 10 moduli.
Per l’ASL di Nuoro, in particolare, collaborano due valide professioniste, che curano i moduli 1 e 2:
• Modulo 1: Diete sane e bilanciate. A cura della dr.ssa Filomena Calzedda (ASL Nuoro, Consultorio familiare)
• Modulo 2: Diete bilanciate con le proteine vegetali. A cura della dr.ssa Damiana Spanu (ASL Nuoro, Struttura Semplice Dipartimentale Promozione della Salute)
«Nell’ambito del progetto Schoolfood4change – spiega la Dottoressa Filomena Calzedda – come Consultorio Familiare ASL di Nuoro abbiamo attivato un laboratorio di circa 4 ore, rivolto ai bambini delle scuole elementari al fine di promuovere la sana e corretta alimentazione. Il laboratorio attraverso una modalità giocosa, ha permesso ai bambini di costruire la Piramide alimentare (riferimento Piramide Alimentare transculturale-Società Italiana di Pediatria) come rappresentazione della dieta varia e bilanciata, del giusto numero di pasti giornalieri e della distribuzione dei nutrienti nella giornata e nella settimana. Durante l’attività si è evidenziata l’importanza del consumo di cibi genuini e di stagione, limitando l’uso di cibi confezionati e ultra-processati, al fine di favorire la buona salute per l’uomo e per il pianeta. La proposta rivolta ai bambini viene completata da un incontro con i genitori, al fine di coinvolgere le famiglie nella promozione della sana alimentazione per una buona salute».
«Gli incontri sull’uso delle proteine vegetali – racconta la Dottoressa Damiana Spanu – si articolano diversamente in base alle età, con più giorni per classe, avendo interessato più classi delle Primarie ma anche classi della secondaria di primo grado. Con i più piccoli si è accennato all’importanza della colazione e dell’alimentazione completa durante la giornata. Spiegata la struttura delle proteine in modo semplificato tramite disegni e “slideshow”, introducendone il valore biologico attraverso la differenza tra aminoacidi, si è parlato dell’uso dei legumi nella dieta e delle combinazioni con i cereali, per il fabbisogno aminoacidico essenziale L’entusiasmo dei ragazzi ha reso necessari diversi momenti di improvvisazione come giocare con i diversi tipi di legumi ancora sconosciuti tra i più piccoli, inoltre si è accennato, anche alle primarie, all’importanza e al significato dell’eco-sostenibilità per l’ambiente e di come le nostre scelte, anche alimentari, possano influenzarlo, fondamento del progetto SF4C. Infine i bambini sono stati coinvolti con una videoproiezione sull’importanza dell’acqua e dello spreco alimentare».
«Per quanto riguarda i ragazzi delle medie – prosegue Spanu – oltre ad una introduzione sulla corretta nutrizione si è potuto lavorare maggiormente sulle proprietà e quindi sull’uso delle proteine vegetali e come consumarle attingendo alle ricette tradizionali. I ragazzi sono stati molto attivi attraverso un dibattito sugli allevamenti intensivi e la loro poca eco-sostenibilità. Si è inoltre colta l’occasione per introdurre il tema di rischio per la salute causato dall’eccessivo consumo di carni e derivati. Vi è stato un momento dove i ragazzi tramite l’autoapprendimento hanno potuto sviluppare il tema della dieta mediterranea come valido aiuto per la salute e con il coinvolgimento delle famiglie, hanno iniziato il loro diario alimentare, per una dieta diversificata, con l’uso degli alimenti di origine vegetale. L’occasione ha dato pertanto l’opportunità di promuovere sane abitudini riguardo al consumo ponderato di cibi come carni lavorate, eccipienti vari sale e zuccheri semplici».
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