Progetto Cuore. La ASL porta in Sardegna lo screening dell’ISS
Dal mese di dicembre prende il via, sotto il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la pianificazione e l’organizzazione della “HealthExaminationSurvey – Progetto CUORE – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari”, che prevede uno screening condotto sulla popolazione adulta in diverse regioni italiane tra Nord, Centro e Sud. Unica azienda ad aver aderito all’innovativo progetto, per la regione Sardegna, è la ASL n. 3 di Nuoro.
Dal mese di dicembre prende il via, sotto il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la pianificazione e l’organizzazione della “HealthExaminationSurvey – Progetto CUORE – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari”, che prevede uno screening condotto sulla popolazione adulta in diverse regioni italiane tra Nord, Centro e Sud. Unica azienda ad aver aderito all’innovativo progetto, per la regione Sardegna, è la ASL n. 3 di Nuoro.
«Si tratta di una indagine di alta rilevanza scientifica a fini istituzionali – spiega la Dottoressa Roberta Bosu responsabile del progetto e Responsabile del Centro Screening aziendale – per la prevenzione delle malattie non trasmissibili, che permetterà di ottenere informazioni indispensabili per orientare la pianificazione futura dei servizi sanitari».
«Obiettivo principale – aggiunge il Dottor Serafino Ponti, Direttore Sanitario dell’ASL di Nuoro – è quello di identificare i fattori di rischio (ipertensione arteriosa, sovrappeso/obesità, ipercolesterolemia, diabete), e di ricercare la presenza di eventuali patologie o altre condizioni per le quali è necessario intervenire in termini preventivi, diagnostici, terapeutici, assistenziali».
Nei giorni scorsi è stata completata la formazione del personale aziendale che porterà avanti il progetto (vedi Galleria immagini).
Grazie ai dati raccolti nelle precedenti edizioni del Progetto Cuore, con la collaborazione di gruppi di ricerca nazionali ed interazionali ed alla partecipazione a Progetti del Ministero della Salute e dall’Unione Europea, è stato possibile raggiungere risultati di grande importanza per la prevenzione cardiovascolare nella popolazione adulta italiana.
In Sardegna il progetto sarà gestito dalla ASL di Nuoro e prevedrà l’arruolamento di un campione di 200 uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 74 anni, estratto in modo casuale dalla popolazione residente. La partecipazione al progetto è su base volontaria e gratuita. Le prime visite sono previste nei primi mesi del 2024, e saranno condotte da operatori sanitari della ASL, formati ed addestrati in maniera standardizzata dall’ISS al fine di garantire la massima omogeneità dei risultati. Per la realizzazione del progetto è stato fondamentale il coinvolgimento di più professionisti dell’ASL, sotto la supervisione del Direttore Sanitario, Dottor Serafino Ponti: il Dottor Mauro Pisano, Direttore del Dipartimento di Area Medica e della Struttura Complessa Cardiologia-UTIC dell’Ospedale San Francesco, la Dottoressa Maria Cristina Garau, Direttore del Laboratorio analisi del San Francesco e il Dottor Alessandro Carrus, Direttore della Struttura Complessa Servizio delle Professioni Sanitarie.
I dati ottenuti una volta completato il programma saranno poi trasmessi all’ISS ed analizzati insieme ai dati raccolti nelle altre regioni italiane.
Le persone esaminate verranno seguite nel tempo per malattie cronico-degenerative che si potrebbero verificare negli anni successivi all’esecuzione dello screening, attraverso procedure e metodologie standardizzate.
«Chiediamo pertanto – fa appello Roberta Bosu – alle persone che verranno selezionate tra la popolazione residente, e che verranno contattate nei prossimi mesi dal personale della ASL di Nuoro, di aderire al progetto considerandolo come un’opportunità per fare prevenzione».
Ogni partecipante riceverà i risultati delle indagini eseguite, correlati da eventuali suggerimenti relativi ad attività fisica, alimentazione, e corretti stili di vita, favorendo il mantenimento dello stato di benessere e riducendo così il rischio di malattie croniche Cardiovascolari.
L’indagine di popolazione supporta il Programma Guadagnare Salute, è riconosciuta nel Sistema Statistico Nazionale e dall’European Health Examination Survey Collaboration ed è stata approvata dal Comitato etico nazionale per le sperimentazioni degli enti pubblici di ricerca (EPR) e altri enti pubblici a carattere nazionale (CEN).
Galleria immagini
Ultima modifica