Ospedale San Francesco. Potenziata rete cardiologica
La direzione strategica della ASL n. 3 di Nuoro, nell’ambito delle iniziative volte al potenziamento e al rilancio dell’offerta ospedaliera, è riuscita ad implementare l’offerta cardiologica presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro con l’apertura, a partire dal mese di settembre, di una serie di ambulatori e servizi legati alla cura delle malattie cardiovascolari.
La direzione strategica della ASL n. 3 di Nuoro, nell’ambito delle iniziative volte al potenziamento e al rilancio dell’offerta ospedaliera, è riuscita ad implementare l’offerta cardiologica presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro con l’apertura, a partire dal mese di settembre, di una serie di ambulatori e servizi legati alla cura delle malattie cardiovascolari.
Questa iniziativa è una prima risposta ai bisogni di salute della popolazione del Nuorese (e non solo), ed è stata resa possibile grazie al lavoro del nuovo Direttore facente funzioni della Struttura Complessa Cardiologia-UTIC del San Francesco, Dottor Mauro Pisano.
«Dal prossimo mese di settembre – dichiara Mauro Pisano – verranno riattivati e potenziati gradualmente i seguenti servizi ambulatoriali.
– ambulatorio pace-maker e aritmologico
– ambulatorio scompenso
– ambulatorio ECO secondo livello
– ambulatorio di cardiologia pediatrica
-ambulatorio di ipertensione polmonare».
Buona parte della nuova offerta si lega al discorso dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) che si stanno attivando in tutta l’Azienda. I PDTA sono degli strumenti formidabili di integrazione ospedale-territorio, che amplieranno le possibilità di cura sul territorio, in un’ottica in cui la persona debba essere “presa in carico” complessivamente, nelle sue relazioni parentali, familiari e di comunità, costruendo attorno alle sue necessità il miglior percorso assistenziale possibile a partire dall’abitazione di residenza.
Per facilitare quest’obiettivo un ruolo strategico lo svolgerà la telemedicina, un eccezionale strumento per superare le distanze fisiche, di particolare valore soprattutto nel territorio dell’ASL n. 3 di Nuoro, per tenere unite le aree montane e i paesi più limitrofi della Provincia, caratterizzate da rarefazione dei servizi e maggiore difficoltà di accesso agli stessi.
Ultima modifica
22 Agosto, 2022