Noragugume. Successo per la prima uscita di “Caminadores”

Giovedì scorso un bel gruppo festoso e colorato, con in testa la Sindaca Rita Zaru e il Direttore Sanitario dell’ASL Serafinangelo Ponti, sotto la guida esperta dei walking leader, gli istruttori laureati in scienze delle attività motorie e sportive, Mauro e Andrea, in barba al caldo torrido ha invaso le stradine di Noragugume e il sentiero che si snoda tra le dolci colline dell’agro, richiamando attenzione e curiosità dei concittadini.

NORAGUGUME, 24 giugno 2024 – Noragugume cammina, per stare in salute e muoversi in compagnia.

E, non a caso, è stato scelto per inaugurare “Caminadores”, il progetto dei “Gruppi di Cammino” promossi dall’azienda socio sanitaria locale n. 3 di Nuoro e presentati la scorsa settimana con due testimonial d’eccezione come Gianfranco Zola e Tomaso Tatti.

Giovedì scorso un bel gruppo festoso e colorato, con in testa la Sindaca Rita Zaru e il Direttore Sanitario dell’ASL Serafinangelo Ponti, sotto la guida esperta dei walking leader, gli istruttori laureati in scienze delle attività motorie e sportive, Mauro e Andrea, in barba al caldo torrido ha invaso le stradine del grazioso centro del Marghine e il sentiero che si snoda tra le dolci colline dell’agro, richiamando attenzione e curiosità dei concittadini.

Prima un incontro di presentazione del progetto sotto i freschi portici del centro culturale, poi il via per un percorso di circa un chilometro e mezzo, immersi nella natura e nell’aria salubre.

Grande soddisfazione della Sindaca Rita Zaru: «Abbiamo sposato con entusiasmo il progetto dell’ASL di Nuoro, nella piena consapevolezza che camminare aiuta a creare e rafforzare i legami tra i membri della nostra piccola comunità.

Tra l’altro Noragugume è il punto di partenza della “variante ovest” del Cammino di Santu Jacu, che consente di camminare per 180 chilometri fino al punto d’arrivo di Oristano»

Obiettivo di “Caminadores” è promuovere, nei 52 comuni dell’ASL di Nuoro (già 25 le adesioni formalizzate), l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età, per contribuire al controllo delle malattie croniche e ridurne le complicanze, ma anche favorire l’inclusione sociale, coinvolgendo le persone con disabilità, quelle portatrici di disagio psichico o disturbo mentale, quelle che vivono in condizioni di svantaggio socio-economico e di fragilità, solitamente meno attive e più difficili da raggiungere e coinvolgere.

«Il programma – dichiara Serafinagelo Ponti – mira a promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età per contribuire al controllo delle malattie croniche e ridurne le complicanze; inoltre aspira all’inclusione sociale coinvolgendo le persone con disabilità, comprese quelle portatrici di disagio psichico o disturbo mentale, rappresentando un’importante opportunità di salute e di socializzazione proposta alla comunità locale».

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24 Giugno, 2024