Richiedere la cartella clinica
La cartella clinica relativa a un episodio di ricovero ospedaliero è l’insieme di documenti che registra informazioni sanitarie, anagrafiche e sociali con lo scopo di rilevare il percorso diagnostico-terapeutico di un paziente. La richiesta di copia della cartella clinica deve essere inoltrata all’Ospedale nel quale è avvenuto il ricovero, ordinario o in day-hospital, che è obbligato a conservarla nei propri archivi.
Descrizione
Modalità di richiesta:
La domanda può essere presentata:
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agli sportelli del CUP (Centro Unificato di Prenotazione), previa compilazione del modulo disponibile online o agli stessi sportelli del CUP;
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tramite invio all’indirizzo e-mail: [email protected], previa compilazione del modulo disponibile online, allegando copia del documento di identità.
Categorie di richiedenti e modalità di accesso
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Paziente interessato: il paziente ha il diritto di richiedere copia della documentazione sanitaria che lo riguarda.
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Richiesta diretta: può presentare la richiesta personalmente agli sportelli del CUP o tramite l’invio della modulistica specifica, con allegata copia di un documento di identità valido;
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richiesta per delega: il paziente può autorizzare una persona di fiducia alla presentazione della richiesta e al ritiro della documentazione; la delega deve essere scritta, accompagnata da copie dei documenti di riconoscimento sia del delegante che del delegato.
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Casi particolari
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Interdetto per infermità mentale: la documentazione può essere richiesta dal tutore legale, previa esibizione del decreto del giudice tutelare o autocertificazione che confermi lo status di tutore.
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Incapacità temporanea di intendere e volere: in caso di incapacità momentanea (es. perdita temporanea di coscienza o stato confusionale), la richiesta può essere presentata dalla persona che assiste l’interessato, come il medico curante, che ne deve motivare la necessità.
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Inabilitato: un soggetto inabilitato può richiedere personalmente la documentazione; in alternativa, può delegare il curatore legale, previa presentazione del decreto di nomina del giudice tutelare.
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Amministrazione di sostegno: se l’interessato è parzialmente o totalmente impossibilitato a provvedere ai propri interessi, l’amministratore di sostegno è autorizzato a richiedere e ritirare la documentazione, previa presentazione del decreto di nomina.
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Minore emancipato: un minore emancipato può fare richiesta diretta della documentazione sanitaria, presentando certificazione idonea o autocertificazione attestante lo status, firmata in presenza del curatore legale.
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Analfabeta o impossibilitato a firmare: In questi casi, l’addetto allo sportello annoterà la dicitura “Non è in grado di firmare” e firmerà in sua vece, insieme a un testimone, di cui verranno registrate le generalità.
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Detenuti: Le persone private della libertà personale possono in qualsiasi momento richiedere copia della propria documentazione sanitaria, a tutela del loro diritto alla salute.
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Familiari di paziente defunto
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Eredi legittimi: (Art. 536 c.c.) possono richiedere la documentazione il coniuge, i figli legittimi o naturali e, in assenza di questi, gli ascendenti legittimi; è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dimostrare la relazione di parentela.
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Unioni civili e conviventi: in base alla Legge n.76/2016 e al Provvedimento del Garante (17/09/2009), i conviventi documentati hanno diritto di accesso, nei limiti previsti dalla normativa.
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Minori
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Genitori: i genitori con responsabilità genitoriale possono richiedere la documentazione del minore, salvo specifiche decadenze previste dall’art. 330 c.c.
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Separazioni e divorzi: genitori separati o divorziati hanno diritto di accesso alla documentazione, anche disgiuntamente, se conservano la responsabilità genitoriale.
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Affidamento: in caso di affidamento temporaneo (L. 184/83), sia gli affidatari sia i genitori biologici possono accedere alla documentazione, previa esibizione del provvedimento di affidamento.
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Adozioni: I genitori biologici di minori adottati o dichiarati adottabili non possono accedere alla documentazione sanitaria dei figli, salvo autorizzazione dell’autorità giudiziaria.
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Autorità giudiziaria e legali
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Ordini giudiziari: I provvedimenti dell’autorità giudiziaria (richieste di documenti, sequestri) devono essere eseguiti, notificando l’operazione alla Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero.
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Avvocati e consulenti: l’accesso è consentito previa delega dell’assistito o mandato per procedimenti giudiziari specifici.
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Periti e consulenti nominati dal giudice: possono accedere solo alla documentazione esplicitamente indicata nel mandato.
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Enti e terzi con interesse rilevante
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Polizia giudiziaria: accesso consentito entro 48 ore dalla notizia di reato o su delega dell’autorità giudiziaria.
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Enti pubblici: INAIL, INPS e altri enti possono accedere alla documentazione per finalità istituzionali specifiche (es. malattie professionali).
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Medico curante: può richiedere documenti per la tutela della salute del paziente, esplicitandone la necessità.
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Terzi con interesse giuridicamente rilevante: Possono accedere alla documentazione se dimostrano la necessità di far valere o difendere un diritto di rango pari a quello del paziente, in conformità con il D.Lgs. n. 196/2003.
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Altri casi
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Ricerca scientifica e statistica: la consultazione è consentita per finalità epidemiologiche o di studio, previa autorizzazione della Direzione Sanitaria Ospedaliera e, ove necessario, con il consenso del paziente.
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Enti con finalità epidemiologiche: Organizzazioni come i Registri Tumori possono accedere a dati sanitari nel rispetto della normativa sulla privacy.
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Costi del servizio
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Cartella clinica: € 10,10
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Documentazione di Pronto Soccorso: € 5,10
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Documentazione radiologica: € 6,70
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Consegna postale: Costo aggiuntivo per spedizione tramite Poste Italiane o corriere, da pagare in contrassegno.
Ritiro della documentazione
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Presso l’Ufficio Cartelle Cliniche:
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Ospedale San Francesco (Nuoro): Direzione Sanitaria, Hall nuova, primo piano.
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Ospedale San Camillo (Sorgono): Direzione Sanitaria, piano terra.
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Orari: Dal lunedì al venerdì, ore 10.00-12.00.
Tempi di rilascio
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Entro 7 giorni (massimo 30 per integrazioni).
Contatti per informazioni:
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Ospedale San Francesco: Tel. 0784 240220 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
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Ospedale San Camillo: Tel. 0784 623136.