Prenotare visite ed esami

Visite ed esami devono essere prescritti dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta e dagli specialisti che operano per conto del servizio sanitario. Se l’accertamento proposto comporta dei rischi, il medico è tenuto a darne informazione al paziente.

Descrizione

Le impegnative devono riportare il codice fiscale del paziente e i dati anagrafici indicati sulla tessera sanitaria.
Le prestazioni erogate dai consultori e dai centri di salute mentale non sono soggette ad impegnativa e devono essere prenotate direttamente presso tali strutture.
Una volta che le prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali sono state prescritte è necessario procedere alla prenotazione che può essere eseguita secondo le seguenti modalità:
telefonicamente: tramite i CUP (Centri Unificati di Prenotazione)  1533 da telefono fisso; 070 276424 o 070 474747 da cellulare
CUP Web: tramite TS/CNS attiva, il PIN e un lettore di smart card collegata al pc; tramite SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale; tramite una Impegnativa dematerializzata e il Codice Fiscale
di persona, recandosi negli sportelli appositamente dedicati nelle Strutture Sanitarie della ASL.

Al momento della prenotazione, il personale preposto darà anche informazioni sul luogo, data e ora della visita o esame, nonché sulle modalità di pagamento del ticket, a meno che non si usufruisca dell’esenzione.
Le prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali urgenti devono essere garantite dal servizio sanitario regionale nel minor tempo possibile. Le prestazioni non urgenti sono soggette ad un tempo di attesa che deve essere comunicato al momento della prenotazione e che dipende dalla tipologia dell’esame richiesto.

Il costo massimo della prestazione è, per i non esenti, di 46,15 euro.
E’ possibile prescrivere al massimo otto prestazioni per ogni ricetta. Il pagamento può essere effettuato in qualsiasi ufficio ticket a prescindere dal luogo in cui viene erogata la prestazione.
Tutti i cittadini che non ritirano i risultati di visite od esami pagheranno per intero la prestazione. Questa norma si applica anche ai non esenti.

La prenotazione della visita o dell’accertamento può comportare un tempo di attesa che varia a seconda della specialità e del periodo.
Nonostante un progressivo incremento del numero di prestazioni erogate, i tempi d’attesa in alcuni casi sono molto rilevanti. Ciò dipende dal fatto che non sempre è possibile aumentare l’offerta con l’assunzione di medici specialisti. Si rende indispensabile che venga governata la domanda rendendola più appropriata.

Infatti tutti i Medici prescrittori, in particolare i Medici di Medicina Generale, nel loro ruolo di regolatori dell’accesso (gatekeepers) dei propri assistiti alle prestazioni, hanno il compito di indicare nella ricetta la priorità della prestazione, barrando la casella che distingue la prestazione urgente da quelle che richiedono un’attesa breve, differita o programmata. (vedi la ricetta medica allegata)

Per una prima informazione vengono pubblicati nel sito Aziendale nella sezione Amministrazione Trasparente alla voce “Servizi erogati- Liste di attesa“, i tempi di attesa relativi alle diverse visite specialistiche rilevati. I tempi d’attesa pubblicati si riferiscono alle sole prestazioni per le quali è richiesta la prenotazione.
Gli esami di laboratorio e le urgenze, ambulatoriali e ospedaliere, sono sempre garantite senza prenotazione.

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