L’Ematologia si conferma e punta sulle nuove leve
L’eccellenza nuorese diventa ancora più attrattiva e con i nuovi 8 professionisti in arrivo sarà un pilastro decisivo per la rete onco-ematologica regionale.
NUORO, 12 OTTOBRE 2024 – L’Unità Operativa di Ematologia e CTMO (Centro Trapianti Midollo Osseo) dell’Ospedale San Francesco sempre più eccellenza del nostro sistema sanitario regionale per la cura delle leucemie e dei linfomi, conosciuta non solo in Italia ma anche fuori dai nostri confini.
Il reparto, grazie al lavoro dell’equipe diretta da Angelo Palmas, rilancia, puntando sull’innesto di 8 giovani professionisti, cinque dei quali già assunti in regime di libera professione, ma che saranno trasformati in contratti a tempo indeterminato, e gli altri tre di imminente arruolamento, grazie al concorso a tempo indeterminato che si è svolto il 10 ottobre scorso. Segno evidente che l’unità operativa nuorese, componente irrinunciabile della Rete Ematologica Sarda, conferma la sua attrattività sui giovani professionisti, e sempre più spesso viene scelta dagli specializzandi degli ultimi due anni, pienamente consapevoli di poter completare il proprio percorso direttamente sul campo, in una unità operativa ospedaliera estremamente formativa.
Nella struttura, al terzo piano del Padiglione D.E.A., con ambulatori e Day Hospital adiacenti alla Cappella dell’ospedale, vengono diagnosticate e trattate le principali patologie oncoematologiche, come le leucemie acute e croniche, linfomi, mielomi, le comuni anemie ed altre malattie ematologiche non neoplastiche. Nel settore sterile vengono ricoverati i pazienti per i trapianti autologhi di cellule staminali emopoietiche, che a Nuoro si effettuano dal 1992, 15 solo quest’anno.
I ricoveri ordinari sono oltre 400/anno, mentre il Day Hospital registra oltre 600 accessi all’anno. Il 65% dei ricoveri sono in “mobilità attiva”, provenienti da altre ASL. In tutto sono circa 10 mila le prestazioni ambulatoriali all’anno, fra interne ed esterne.
L’attività dell’Ematologia è possibile solo perché inserita all’interno di in un ospedale che ha molti servizi di alto livello: in particolare è essenziale e indispensabile la collaborazione con il Servizio Trasfusionale.
Di grande importanza, inoltre, la collaborazione, costruita in nel corso degli anni con l’associazione AIL Nuoro ODV (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma – Sezione di Nuoro), che ha una storia di lunghissima “vicinanza” con l’Ematologia nuorese.
Il bacino d’utenza dell’Ematologia comprende gran parte della zona centro-settentrionale dell’isola con oltre un migliaio di pazienti seguiti. Il Centro partecipa a protocolli di studio nazionali ed internazionali che permettono l’accesso a farmaci e terapie innovative.
Un ruolo molto importante è svolto dal laboratorio specialistico di Ematologia che effettua le analisi più complesse e sofisticate, fra cui le analisi in biologia molecolare con la metodica NGS, che ha portato fra l’altro al sequenziamento del virus SARS CoV-2 per primi in Sardegna, grazie anche al supporto dell’AIL Associazione Italiana contro le Leucemie. Il reparto con il laboratorio fanno parte delle più importanti reti nazionali ed internazionali per la cure delle malattie ematologiche come il GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto), il GITMO e l’EBMT (Gruppo Italiano ed europeo per il trapianto di midollo), la FIL (Fondazione Italiana Linfomi) ecc.
Nell’ambito di queste reti, ad esempio, il laboratorio nuorese è certificato come uno dei 10 laboratori nazionali di riferimento per la diagnostica delle leucemie acute. al quale fanno capo per queste analisi le altre ematologie della Sardegna. Anche la formazione continua del personale ha un ruolo importante nelle attività della Struttura, con la promozione di corsi di aggiornamento locali e nazionali, la partecipazione a congressi, dove spesso vengono presentati i risultati degli studi seguiti dall’Ematologia nuorese, la partecipazione a master e corsi di alto perfezionamento come quello sulla assistenza al malato ematologico, attualmente seguito da tre Infermiere professionali presso l’Università Federico II.
Ultima modifica
12 Ottobre, 2024