NUORO, 23 NOVEMBRE 2023 – In un momento in cui, in Italia e nel Mondo, i diritti delle donne sono sotto attacco (dall’Iran alla stessa Italia, dove una dottoressa può essere ucciso a bruciapelo e una ragazza perdere la vita per un semplice no), sono proprio le donne della ASL di Nuoro le protagoniste, in questi giorni, del 18° Forum Risk Management di Arezzo.

In particolare nell’interessante contest “Officina delle Idee”, una sorte di cantiere dove, in questi giorni (dal 21 al 24 novembre) – tra i progetti e contributi dei Professionisti delle Aziende Sanitarie su chi, come e cosa fare per il rilancio della Sanità pubblica – nell’area Fiere e Congressi della città toscana si sono distinte le professioniste nuoresi, accompagnate per l’occasione dal direttore generale Paolo Cannas.

E tra le idee più gettonate di questa interessante vetrina c’erano anche i 5 progetti scaturiti dal Corso di Formazione Aziendale in ambito manageriale e organizzativo “Management in Sanità”, che dal 2022 a oggi ha impegnato a Nuoro 5 gruppi di lavoro aziendali, coordinati da Francesco Zavattaro, docente dell’Università Bocconi di Milano, nella costruzione di progetti di “buone pratiche” in sanità. Con interessanti “interazioni” nelle realtà non strettamente socio-sanitarie del territorio (dal Comitato Barbagia-Mandrolisai al TEN – Teatro Eliseo Nuoro).

«Mai come in questi giorni – commenta il Direttore Generale Paolo Cannas – sono orgoglioso delle nostre professioniste, che hanno animato la fiera di Arezzo in un evento di questa portata. Un palcoscenico meritato, se pensiamo che è grazie a loro, e a tutte le operatrici degli ospedali e dei distretti, se la sanità nuorese ha retto e superato momenti di crisi (si pensi alla pandemia Covid) e criticità, e oggi sta risalendo la china con riconoscimenti che non fanno altro se non motivarci a lavorare per una sanità pubblica alla portata di tutti i cittadini nuoresi».

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