Ospedale. Grande successo per l’H-Open Day sulla salute delle ossa
In occasione della giornata mondiale dell’Osteoporosi, come consuetudine da 18 anni a questa parte, l’Ambulatorio per lo Studio delle Malattie Osteometaboliche coordinato attualmente dalla Dott.ssa Monica Bussa (immunologa, geriatra e Bone Specialist con master di secondo livello), che opera da circa 30 anni nell’Unità Operativa Geriatria del Presidio Ospedaliero San Francesco, ha realizzato uno screening gratuito sulla salute delle ossa nella popolazione di Nuoro e provincia nell’ambito dell’H-Open Day sulla salute delle ossa in collaborazione con la SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro).
In occasione della giornata mondiale dell’Osteoporosi, come consuetudine da 18 anni a questa parte, l’Ambulatorio per lo Studio delle Malattie Osteometaboliche coordinato attualmente dalla Dott.ssa Monica Bussa (immunologa, geriatra e Bone Specialist con master di secondo livello), che opera da circa 30 anni nell’Unità Operativa Geriatria del Presidio Ospedaliero San Francesco, ha realizzato uno screening gratuito sulla salute delle ossa nella popolazione di Nuoro e provincia nell’ambito dell’H-Open Day sulla salute delle ossa in collaborazione con la SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro).
Nel rispetto delle vigenti disposizioni ospedaliere per la prevenzione e contrasto dei contagi da SARS COV2, nella giornata del 20 Ottobre hanno potuto accedere al servizio ben 60 utenti,donne tra i 50 e 70 anni di età , e quest’anno considerato l’aumento dei casi di osteoporosi maschile riscontrata nel nostro ambulatorio abbiamo voluto inserire nello studio anche uomini in terapia corticosteroidea e antagonista del LHRH e GNRH, spesso non valutati sotto quest’aspetto.
Tutti i partecipanti allo screening hanno eseguito un esame strumentale con l’ultrasonografo SONOST 3000, messo a disposizione dalla Fenix Pharma, come contributo non condizionante. Lo stesso ha permesso di eseguire un esame non invasivo mediante la quantificazione ultrasonografica al calcagno, con cui è stato possibile determinare con un forte valore predittivo il rischio di frattura femorale e vertebrale nei soggetti sottoposti allo screening.
Tutti i partecipanti allo screening sono, quindi, stati sottoposti al sopracitato esame della massa calcaneale al quale è seguita una accurata visita specialistica da parte dei medici operanti nell’Ambulatorio, la Dott.ssa Monica Bussa e la Dott.ssa Marina Capelli, le quali, in seguito alla visita, hanno rilasciato il referto medico con annesso esame strumentale e consegnato a ciascun partecipante una brochure appositamente studiata e redatta per la Giornata dello screening.
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